Shami/Kal-e Chendar | Iran
Missione Congiunta Italo-Iraniana in Khuzestan, Valle di Shami
La missione opera nel quadro di accordi di cooperazione culturale tra Italia e Iran, allo scopo di indagare le testimonianze archeologiche dell’antica Elimaide. È condotta dal Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia (CRAST), dall’Università di Torino (UniTo) e dall’Iranian Center for Archaeological Research (ICAR). Altre istituzioni coinvolte nel progetto sono il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino (DAD). La missione è in parte finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana (MAECI).
La missione conduce prospezioni e scavi sul sito di Kal-e Chendar.
Il sito, indagato nel 1936 dal famoso esploratore Aurel Stein, ha restituito strutture monumentali appartenenti a uno dei più importanti santuari dell’Iran di età ellenistica e partica.
Sito web dello scavo
Referente scientifico: Vito Messina
Località: Shami - Piana di Izeh, Khuzestan (Iran)
Periodo: autunno
Requisiti di ammissione e partecipazione: visto il numero necessariamente limitato di partecipanti ad una spedizione all’estero, lo scavo è riservato ai laureandi di II livello in Archeologia e Storia dell’Arte Iranica.
Per partecipare allo scavo sono necessari
- attestato del Corso di formazione sulla sicurezza
- certificato di sana e robusta costituzione emesso meno di un anno prima della data di inizio delle attività (nel caso in cui non sia possibile effettuare la visita medica presso il Centro di Igiene e Sicurezza a tutela della Salute nei luoghi di vita e di lavoro, a cura dell’Ateneo)
- vaccinazioni (rivolgersi al referente scientifico per informazioni)
- passaporto con validità di almeno 6 mesi
Iscrizioni ed informazioni: contattare il referente scientifico (vito.messina@unito.it) per le date precise della campagna di scavo ed i termini entro cui presentare la domanda di partecipazione.