Nisa Partica | Turkmenistan

Missione Italo-Turkmena a Nisa Partica (Turkmenistan)

La missione archeologica italiana a Nisa Partica è attiva dal 1990, in quello che è considerato uno dei più antichi centri politici e cerimoniale degli Arsacidi/Parti, nel cuore delle loro terre d’origine. È qui, nelle regioni dell’attuale Turkmenistan meridionale, che verso la metà del III secolo a.C. i nomadi Parti, originari delle steppe centroasiatiche, si attestano e, guidati dal re Arsace I, conquistano un ampio territorio (dal Murghab all’Eufrate), strappandolo ai Seleucidi. Gli scavi hanno riportato alla luce straordinarie testimonianze architettoniche e artistiche, espressione della capacità degli Arsacidi di fondere in modo armonico e originale le tradizioni locali con il ricco linguaggio figurativo mediterraneo, diffuso in Oriente dopo la conquista di Alessandro Magno. Le missioni italiane hanno indagato il settore cerimoniale centrale della cittadella, costituito da più edifici a pianta centrale tra loro collegati, il settore sud-occidentale con grandi strutture di immagazzinamento, e dal 2019 l’estremità settentrionale del sito. Si sono inoltre condotti interventi di restauro, conservazione e studi specifici sui materiali oggi conservati presso i musei della capitale Ashgabat. Dal 2007 Nisa è inclusa nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Sito web dello scavo

Referente scientifico: Carlo Lippolis 
Località: Nisa Partica (Turkmenistan)
Periodo: primavera o autunno (due mesi)
Requisiti di ammissione e partecipazione: visto il numero necessariamente limitato di partecipanti ad una spedizione all’estero, lo scavo è riservato ai laureandi di II livello del curriculum archeologico orientale.
Per partecipare allo scavo sono necessari

• attestato del Corso di formazione sulla sicurezza
• certificato di sana e robusta costituzione emesso meno di un anno prima della data di inizio delle attività (nel caso in cui non sia possibile effettuare la visita medica presso il Centro di Igiene e Sicurezza a tutela della Salute nei luoghi di vita e di lavoro, a cura dell’Ateneo)
• vaccinazioni (rivolgersi al referente scientifico per informazioni)
• passaporto con validità di almeno 6 mesi

Iscrizioni ed informazioni: contattare il referente scientifico (carlo.lippolis@unito.it) per le date precise della campagna di scavo ed i termini entro cui presentare la domanda di partecipazione.