Laboratorio di Digital Imaging per la Storia dell'arte
Referente prof. Giuseppe Dardanello
Il Laboratorio di Digital Imaging, allestito nella Biblioteca Tabacco, ospita e gestisce il sistema integrato di ripresa digitale PhaseOne Multispectral Imaging Solution (acquisito nell'ambito di un progetto infrastrutturale interdipartimentale promosso dal Centro interdipartimentale di ricerca DISH); inoltre, accoglie temporaneamente i materiali fotografici storici della Fototeca di Storia dell’arte di UniTo (in attesa della collocazione definitiva nella nuova biblioteca AMS).
Le attività del laboratorio, integrate in quelle del Centro interdipartimentale di ricerca DISH, sono orientate su tre principali obiettivi di intervento e promozione della ricerca:
- la digitalizzazione e la rifunzionalizzazione per la didattica e la ricerca della Fototeca di Storia dell’arte di UniTo, un archivio fotografico storico di circa 50.000 originali di immagini di materiali storico-artistici prodotti dai primi del Novecento a oggi
- l’acquisizione e la digitalizzazione di originali fotografici da archivi di biblioteche e istituzioni museali pubbliche in rapporto di convenzione con UniTo
- l’applicazione di innovative metodologie di analisi multispettrali (radiografiche, ultravioletto, infrarosso, riflettografia e fotoluminescenza) la cui recente sperimentazione ha dimostrato la rilevanza dei risultati per l’apertura di nuovi indirizzi di ricerca per lo studio di materiali storico-artistici (in particolare disegni e materiali cartacei, dipinti e superfici policrome), in collaborazione con biblioteche e istituzioni museali
La fototeca garantisce inoltre un efficace supporto alla didattica dei corsi di laurea in Beni Culturali e in Storia dell’Arte: la tradizionale funzione di consultazione aperta agli studenti per il confronto diretto con i materiali fotografici storici è ora affiancata, e implementata, dalla digitalizzazione del suo patrimonio fotografico, reso accessibile alla consultazione online attraverso le risorse di rete.
Il laboratorio è attivo dall’ottobre 2023 e prevede anche la realizzazione di workshop di riflessione sulle potenzialità per la ricerca storico-artistica della digitalizzazione delle fototeche e dell’applicazione delle metodologie di analisi multispettrali.